“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”. (LS 13)
Da questo fortissimo richiamo di papa Francesco e dalla grande sensibilità della nostra abbadessa, Madre Chiara, dal 2020 abbiamo avviato tutta una serie di iniziative, cambiamenti e progetti volti ad approfondire e a vivere in modo concreto lo spirito della Laudato sì all’interno del nostro monastero.
In particolare, vogliamo condividere con voi, l’arrivo a casa nostra delle sorelle api! Ebbene sì, da pochi mesi abbiamo avviato l’apicoltura. Con grande cura si è predisposto il terreno e le attrezzature necessarie ad accogliere le arnie con i diversi sciami di api.
Tutta la comunità si è preparata a questa novità attraverso la visione di brevi documentari e la condivisione di informazioni da parte delle sorelle formate a tale specifica mansione. Oltre alla nostra produzione di miele completamente artigianale, è stato affascinante entrare nella perfezione e nella bellezza di questa parte, sinora sconosciuta, del creato: vedere come ogni ape ha il suo compito ben preciso per il bene di tutto lo sciame, la premura e la dedizione con cui ognuna si prende cura dell’ape regina e delle sorelle operaie, il procedere dei vari incarichi nel corso della brevissima vita di ognuna, il dover sacrificare la propria vita per difendere l’alveare in caso di pericolo e tantissime piccole altre rivelazioni che questo minuscolo mondo ci ha svelato, tutto questo ci ha fatto soffermare sul fatto che dovremmo osservare ed imparare di più dalla natura e dalle sue meravigliose leggi, in essa è già scritto tutto.
Esattamente, come ciascuna ape lavora e svolge il proprio compito in silenzio, anche nel nostro monastero viviamo il carisma del silenzio come grembo da cui nasce ogni cosa, è dal silenzio, dalla preghiera, dalla contemplazione che si compie quella maternità spirituale che anima tutta la comunità. Come l’Ape Regina discerne se far nascere un’ape operaia oppure un maschio, allo stesso modo ciascuna sorella vive ed attua il discernimento (accompagnamento spirituale) come stile permanente del proprio ed altrui cammino di fede (Progetto per i Patti Laudato Sì).
Ancora, il creato si rispecchia nell’umano, e, proprio come quanto accade nel microcosmo delle api, nella nostra fraternità, la Madre e le varie Maestre cercano di valorizzare ogni sorella, scoprendone e sviluppandone i propri talenti specifici; nell’approfondimento dell’Enciclica, facendo riferimento ai 17 punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ciascuna ha scelto un preciso ambito da curare e in cui individuare proposte per tutta la comunità. Il desiderio che ci anima è quello di vivere relazioni “ecologiche”, che mettono al centro la persona e che sanno dare spazio alla bellezza di ciascuna.
La sinergia e la collaborazione che pervadono tutta la vita di un alveare, ci racconta di quanto siano importanti nella comunità valori come convivialità, sinodalità, comunione. Tutto nel mondo delle api ci conduce in controtendenza con l’attuale dilagante cultura dello scarto: nella nostra fraternità, nello spirito della Laudato sì, stiamo cercando di spaziare dalla urgentissima raccolta differenziata, all’ideazione di ricette che adoperano tutte le parti dei cibi, anche quelle che solitamente buttiamo, alla realizzazione di diverse compostiere ed alla valorizzazione del nostro terreno, sassoso e poco fertile, attraverso strisce e vasche bonificate e rese fertili, tanto da poter produrre spezie ed erbe officinali interamente naturali, e ancora, dalla proposta di weekend Laudato sì per gli ospiti della nostra foresteria, all’accoglienza di gruppi scout che, vivendo lo spirito del servizio, ci aiutano a curare ed abbellire il nostro angolo di creato: risistemando sentieri, creando muretti a secco ed aiuole dedicate, vivendo le loro attività completamente immersi nella natura e contemplando la presenza di Dio attraverso “veglie alle stelle”, momenti di deserto e fuochi di bivacco. Ancora, dalla creazione di un “Circolo Laudato sì” che preghi nel e per il creato, a delle proposte di contemplazione della natura per scuole e gruppi giovani, all’iniziativa “Adotta un attrezzo” attraverso cui amici e ospiti del nostro monastero hanno concretamente contribuito, donandoci del materiale per la cura del nostro angolo di terreno, alla sensibilizzazione e conoscenza dei valori e delle sfide dell’Enciclica di papa Francesco attraverso post e video sul nostro sito e sulle nostre pagine social (Facebook, Instagram, canale Youtube).
Vi presentiamo alcuni momenti speciali della nostra apicoltura e della bellezza celata in questo "pezzo di creato"!